Vedere la città con occhi nuovi classici contemporanei

La relazione tra teatro e città assume molte e diverse forme: quali vicende hanno segnati gli spazi in cui viviamo? Cosa non possiamo conoscere di un luogo visitato solamente osservandolo? L’esperienza teatrale permette di vedere il quotidiano con occhi nuovi, facendo emergere, memorie e contraddizioni della città, raccontandone la storia, creando connessioni tra passato e futuro. Ma non solo, i linguaggi della scena possono anche trasformarsi in uno strumento di scoperta e condivisione collettiva dei luoghi che attraversiamo, rivisti e riletti alla luce di ciò che ci rivela uno sguardo altro, diverso dal nostro.

Offerta didattica

Ogni percorso è organizzato come segue:

  • Lezione teorica e introduttiva a cura dei formatori di Stratagemmi
  • Visione dello spettacolo e incontro con l’artista
  • Incontro con i protagonisti in scena, a margine della visione dello spettacolo
  • Stesura di una recensione dello spettacolo da parte degli studenti
  • Restituzione e confronto sulle recensioni scritte dagli studenti (a cura dei formatori di Stratagemmi)

Gli incontri possono svolgersi in classe o da remoto a seconda delle necessità.

Lo spettacolo

THE MAKING OF BERLIN // Yves Degryse/ Berlin

Quando: 14 – 15 novembre 2024  
Dove: Teatro La Cucina / Olinda onlus
Durata:  110 min.

Crediti: regia Yves Degryse – con (sul palco) Yves Degryse, Fien Leysen, Sam Loncke (alternato), Geert De Vleesschauwer, Marjolein Demey, Bregt Janssens, Koen Goossens (alternato) Rozanne Descheemaeker, Matea Majic, Diechje Minne, Jonathan van der Beek (alternato) con (film) Friedrich Mohr, Martin Wuttke, Stefan Lennert, Werner Buchholz, Alisa Tomina, Krijn Thijs, Chantal Pattyn, Symfonisch Orkest Opera Ballet Vlaanderen, Alejo Pérez, Yves Degryse, Caroline Große, Michael Becker, Claire Hoofwijk, Alejandro Urrutia, Marek Burák, Marvyn Pettina, Farnaz Emamverdi, Team BERLIN: Jane Seynaeve, Eveline Martens, Jessica Ridderhof, Geert De Vleesschauwer, Sam Loncke, Manu Siebens, Kurt Lannoye, Team Opera Ballet Vlaanderen: Jan Vandenhouwe, Lise Thomas, Eva Knapen, Christophe De Tremerie – video e video editing Geert De Vleesschauwer, Fien Leysen, Yves Degryse crediti completi QUI

Herbert è il nome di un uomo. L’altro si chiama Friedrich. Sono seduti nel parco Tiergarten, proprio nel centro di Berlino. È la città da cui la compagnia ha preso il nome e l’ultima della serie di ritratti di città immaginifiche del ciclo Holocene. Come spesso accade con BERLIN, che opera all’intersezione tra teatro e documentario cinematografico, vediamo i due uomini non dal vivo, ma su un grande schermo di proiezione. In Europa, Berlino è considerata la città più severa perché unisce il pensare al passato e il pensare al futuro. Nel solco narrativo degli altri capitoli del ciclo, i BERLIN affrontano la complessa storia bellica della città concentrandosi su una storia più piccola, quella di Friedrich Mohr. Da giovane, Mohr fu direttore d’orchestra – “il roadie dell’orchestra” – dei Berliner Philharmoniker, finanziati dal Ministero della Propaganda di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale, e rimase l’unica orchestra a suonare a Berlino nel 1945 mentre i bombardamenti alleati razziavano la città e l’Armata Rossa si avvicinava. «The making of Berlin» – con la musica dei fiati eseguita dal vivo sul palco – offre uno sguardo senza filtri al processo di creazione di Berlino ma, soprattutto, ci offre la testimonianza di uno di quei “non coraggiosi” che non si sono opposti quando i loro colleghi e amici musicisti furono espulsi dall’orchestra perché ebrei. La regista teatrale e cinematografica Fien Leysen riprende il processo di creazione per un documentario dietro le quinte. Le sue riprese finiscono anche nello spettacolo. Nel corso dello spettacolo si scopre gradualmente che la storia di Mohr è piena di inesattezze e che sembra voler ripristinare l’irreparabile. Fino a che punto si può spingere la verità quando si cerca un’espiazione?

Lo spettacolo

THE WALKS // Rimini Protokoll 

Quando:  la classe potrà concordare la data dello spettacolo
Dove: passeggiata urbana
Durata: lo spettatore decide la durata effettiva dello spettacolo

Crediti: Testo, regia Helgard Haug, Stefan Kaegi , Daniel Wetzel – idea, drammaturgia Cornelius Puschke –registrazioni vocali Rimini Protokoll

THE WALKS è una raccolta di brevi audioguide per camminate urbane di Rimini Protokoll. Un’app che contiene una collezione di contenuti audio pensati per specifici tipi di luogo della città. A ogni traccia corrisponde una passeggiata diversa, una breve esperienza audio che invita a riscoprire e interagire con l’ambiente urbano. Ogni singola passeggiata dura tra i 10 e 30 minuti. Inizi quando vuoi. Decidi tu quante passeggiate fare e in quale ordine farle. Il titolo di ogni passeggiata indica il luogo in cui camminare: “Cimitero”, “Acqua”, “Rotonda”, etc. Le storie e i paesaggi sonori delle audioguide si possono ascoltare ovunque nel mondo. THE WALKS collega le persone del globo in un’esperienza locale attraverso il fondamentale atto umano del camminare. Camminare in pubblico ha acquisito un nuovo significato con la pandemia. Un rito antico e quotidiano è diventato parte integrante di questa nostra nuova normalità. Le persone si incontrano, camminano, passeggiano per i quartieri, giocano nei paesaggi e percepiscono il loro ambiente in modo nuovo ad ogni passo.

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