Chi sono davvero i personaggi del mito classico? classici contemporanei

Quanto sono realmente lontani da noi i protagonisti delle tragedie greche?

Tolti secoli di polverose interpretazioni e pedanti letture accademiche, gli eroi tragici sono più vicini ai giovani di quanto appare a un primo sguardo.

Nella storia di Filottete, Medea ed Eracle non possiamo forse riconoscere alcune condizioni umane di ogni tempo?

Il classico, lo sappiamo, per vivere va costantemente ripensato, criticato, messo a confronto con la contemporaneità interiore e storica del fruitore. E quindi quale luogo migliore del teatro per affrontare faccia a faccia il presente?

Quest’anno il percorso prevede due opzioni: la visione integrale de La città dei Miti, trilogia composta da Eracle l’invisibile, Filottete dimenticato e Medea per strada, oppure Alcesti, una donna di Filippo Renda.

Offerta didattica

Ogni percorso è organizzato come segue:

  • Lezione teorica e introduttiva a cura dei formatori di Stratagemmi
  • Visione dello spettacolo e incontro con l’artista
  • Incontro con i protagonisti in scena, a margine della visione dello spettacolo
  • Stesura di una recensione dello spettacolo da parte degli studenti
  • Restituzione e confronto sulle recensioni scritte dagli studenti (a cura dei formatori di Stratagemmi)

Gli incontri possono svolgersi in classe o da remoto a seconda delle necessità.

Il costo del percorso è di XX a studente.

Lo spettacolo / La città dei Miti

ERACLE, L’INVISIBILE // TEATRO DEI BORGIA

Quando: 22 settembre e 29 settembre 2022, ore 16.45
Dove: Zona K / luogo urbano
Durata: 65 min.

Da Euripide; con Christian Di Domenico; parole di Fabrizio Sinisi; progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia; produzione Teatro Dei Borgia; in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia; foto di Luca Del Pia

Un parallelismo disturbante tra l’eroe classico, Eracle, divino nella sua proverbiale forza, e una figura marginalizzata della società contemporanea, il senzatetto. Christian Di Domenico interpreta il ruolo del genitore separato e ne porta in scena le traversie economiche, sociale e psicologiche che lo hanno trascinato nella disperazione più buia. Uno spettacolo immersivo che, partendo dal mito e dalla tragedia euripidea, arriva dritto ai nostri giorni.

Lo spettacolo è inserito all’interno della trilogia La città dei Miti, fruibile solo integralmente.

Lo spettacolo / La città dei Miti

FILOTTETE DIMENTICATO // TEATRO DEI BORGIA

Quando: 22 settembre e 29 settembre 2022, ore 18.15
Dove: Zona K / luogo urbano
Durata: 60 min.

Da Sofocle; con Daniele Nuccetelli; parole di Fabrizio Sinisi; progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia; produzione Teatro Dei Borgia; in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia; foto di Luca Del Pia

Nella tragedia di Sofocle Ulisse torna dopo dieci anni a cercare Filottete lasciato solo sull’isola di Lemno dopo essersi ferito gravemente a una gamba. Per il Teatro dei Borgia il Filottete contemporaneo con cui confrontarci è il malato colto da una malattia neurodegenerativa lasciato solo in una RSA. Daniele Nuccetelli dà corpo e voce ai sentimenti di chi, in una situazione di grande sofferenza, è lasciato a se stesso, portando in scena una tema delicato e complesso che tocca le realtà famigliari di oggi.

Lo spettacolo è inserito all’interno della trilogia La città dei Miti, fruibile solo integralmente.

Lo spettacolo / La città dei Miti

MEDEA PER STRADA // TEATRO DEI BORGIA

Quando: 22 settembre e 29 settembre 2022, ore 19.30
Dove: Zona K / luogo urbano
Durata: 70 min.

Da Euripide; con Elena Cotugno; parole di Fabrizio Sinisi e Elena Cotugno; progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia; produzione Teatro Dei Borgia; in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia; foto di Marcello Norberth

Medea per strada è la tragedia dello straniero, riletta attraverso la forza del mito di Medea interpretata da Elena Cotugno. Lo spettacolo racconta di una donna scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo con cui ha due figli. Come per Medea, la speranza, l’amore, la fiducia in un destino migliore si spengono in un’ossessiva disperazione che culmina in un tragico epilogo.

Lo spettacolo è inserito all’interno della trilogia La città dei Miti, fruibile solo integralmente.

Lo spettacolo

ALCESTI, UNA DONNA // FILIPPO RENDA

Quando: 24 novembre – 4 dicembre 2022
Dove: MTM Teatro Litta
Durata: 75 min.

Da Euripide; drammaturgia e regia di Filippo Renda; con Beppe Salmetti, Filippo Renda, Irene Serini, Luca Oldani; scene e costumi di Eleonora Rossi; produzione di Manifatture Teatrali Milanesi/in collaborazione con Idiot Savant, con il contributo di NEXT 2021; fotografia manifesto di Sara Meliti 

Figli delusi e isolati da un lato, padri narcisi e distanti dall’altro. Admeto e Ferete, un figlio che vuole prolungare la propria esistenza e un anziano padre che non sacrifica la propria vita per salvare quella del figlio. Ferete, seppur anziano, è profondamente attaccato alla vita: e perché un qualsiasi essere umano dovrebbe rinunciare ad essa in favore del re di Fere? Admeto è l’egocentrico, sempre al centro del proprio mondo, che non rifiuta il sacrificio della propria sposa Alcesti. Egli è un finto eroe, che supera le proprie prove grazie all’inganno.

Lo spettacolo

MEDEA, UNA STREGA // FILIPPO RENDA

Quando: 28 febbraio – 12 marzo 2023
Dove: MTM Teatro Litta
Durata: 75 min.

Da Euripide; drammaturgia e regia di Filippo Renda; con Salvatore Aronica, Gaia Carmagnani, Filippo Renda, Sarah Short, Alice Spisa; scene e costumi di Eleonora Rossi; produzione di Manifatture Teatrali Milanesi;

Il lavoro sul testo di Euripide desidera mettere in scena il rapporto e il sistema di umiliazioni e violenze che una società conservatrice e verticale costruisce ai danni di una diversa o di un diverso, soprattutto quando la diversità introdotta da essa o da esso risulti potenzialmente sovversiva.
Ecco allora la necessità e il desiderio di raccontare la parabola di Medea, outsider, sovversiva e trascinata in un mondo che, avendone paura (giustamente), trova come unica cura alla propria angoscia la mortificazione prima, e la deportazione dopo della donna definita da tutte e tutti strega.

Lo spettacolo

MEDEA, UNA STREGA // FILIPPO RENDA

Quando:  2 – 10 febbraio 2023
Dove: Teatro Fontana
Durata: 75 min.

Da Aristofane, progetto e regia Marco Cacciola, con (in o.a.) Giorgia Favoti, Matteo Ippolito, Lucia Limonta, Claudia Marsicano, Francesco Rina e un coro di cittadini ogni giorno diverso, traduzione Maddalena Giovannelli, Martina Treu, dramaturg Lorenzo Ponte, scene Federico Biancalani, costumi Elisa Zammarchi, direzione tecnica Rossano Siragusano, musiche e suono Marco Mantovani, assistente alla regia Gabriele Anzaldi, produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale / Teatri di Bari /Solares Fondazione delle Arti

Una delle opere più celebri di Aristofane rivive in un allestimento inedito, eterogeneo e condiviso che accompagna il pubblico in un divertente e visionario viaggio negli inferi. In scena assistiamo alle rocambolesche peripezie del dio Dioniso e del suo servo Xantia, diretti verso l’Ade per riportare in vita un Poeta che salvi la città dal degrado culturale. Il viaggio è prima disseminato di incontri singoli che tracciano il percorso, poi si estende a tutto il coro e, infine, all’altra metà del cerchio, il pubblico. Durante lo spettacolo un coro di cittadini, ogni sera diversi, affianca il nucleo di giovani artisti, provando a rifondare l’antico legame esistente tra società e teatro. Una commedia che permette di lavorare intorno all’identità speculare che lega il comico e il tragico, alla riscoperta di quel ruolo sociale che la poesia ha sempre avuto e sempre avrà.

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